Sezione A – Bambini
1° A22 – Una strana serata di Filippo Falvo – Classe V della scuola primaria di Sospirolo (Belluno), guidato dalla maestra Francesca Dal Piva
È il racconto di un elemento naturale che ha provocato tante ferite alle nostre montagne. Nel ricordo di questi bambini, un pomeriggio senza scuola si trasforma nella riscoperta di un ambiente insolito, mentre la fantasia vola con i vecchi giochi abbandonati da tempo. Giocare insieme al lume di candela riporta il gioco ad una dimensione ormai dimenticata.
Segnalato A01 – 20 luglio 1969 di Michele Casanova di Sospirolo (Belluno)
L’autore narra di giornate trascorse giocando nei cortili, finché un giorno arriva la notizia che l’uomo ha messo piede sulla Luna. Questo clamore però non distoglie i nostri protagonisti dalla magia del gioco.
Segnalato A21 – Una figurina speciale di Adrian Enache – Classe V della scuola primaria di Sospirolo (Belluno), guidato dalla maestra Francesca Dal Piva
L’autore diventa la voce di una figurina da collezione. Ne esprime le paure, le ansie e le emozioni, prima che lei arrivi tra le mani di un bimbo.
Sezione B – Giovani
1° B10 – Vita di un cavallo a dondolo di Letizia Barbi Di Abano Terme (Padova)
Attraverso la curata descrizione di ambienti e personaggi, l’autore ci porta in una via Mezzaterra del secolo scorso. Qui, nelle botteghe degli artigiani, nascevano piccoli capolavori. Come un cavallino a dondolo di abete rosso, che avrebbe fatto la felicità di generazioni di bambini. Dal racconto emerge come un giocattolo possa rappresentere un legame affettivo che andrà oltre il tempo e i ricordi
Sezione C – Adulti
1° C09 – L’estate in cui vinsi il Tour de France di Pierluigi Tamborini Di Dosson Di Casier (Treviso)
Racconto ben strutturato in sequenze pertinenti al tema proposto. Prima l’introduzione al mondo mitico dell’infanzia, la descrizione dettagliata dei giochi, sentiti non solo come momenti ludici, ma come attività importanti e formative. Poi attenzione concentrata sul ricordo di un gioco, che ha cambiato la vita del protagonista… Buona capacità di scrittura. Stile adeguato alle varie situazioni comunicative.
Segnalati:
C08 – Io e la carta di Antonella Biasco Di Boara Polesine (Rovigo)
In poche righe è condensato il ricordo di un mondo passato, nel quale un gioco semplice e un giocattolo “povero” bastavano per sentirsi felici.
C23 – Rimbalzi di Paola Fabris Di Schio (Vicenza)
Originale la serie di metafore riguardanti la palla, i cui rimbalzi sono associati a momenti importanti, a passaggi esistenziali.
C25 – Il tempo imperfetto di Camilla Emili Di Belluno
Abilità di svolgere la narrazione su due piani diversi, facendo interagire l’atmosfera gioiosa dei giochi di un tempo passato con la dura realtà del presente.
La giuria: Gianluigi Secco, Alba Barattin, Rosetta Girotto Cannarella, Gianluca Da Poian, Paolo Piccolo; segretario non votante Federico Brancaleone
